Genitori: come affrontare il momento in cui vostro figlio parte per l'università
Quando gli studenti partono per l'università, l'attenzione tende a concentrarsi su di loro e sulla loro capacità di ambientarsi e adattarsi alla vita lontano da casa. Ma sebbene il periodo di transizione possa certamente essere stressante per gli studenti, è importante pensare anche ai loro genitori.
Vedere tuo figlio lasciare il nido può essere incredibilmente difficile, anche se si tratta di qualcosa di positivo come l'università. E anche se sai che il trasferimento è inevitabile e hai mesi per prepararti, nulla può davvero prepararti al giorno in cui finalmente lascerà casa.
Per i genitori che contano i giorni che mancano all'inizio del nuovo semestre con un senso di apprensione, ecco alcuni consigli e suggerimenti su come affrontare il momento in cui vostro figlio partirà per l'università. Anche se potreste sentirvi incredibilmente ansiosi per la partenza di vostro figlio, questa guida può aiutarvi a prepararvi al giorno del trasloco e a concentrarvi sugli aspetti positivi.
Collegamenti rapidi
Consigli per i genitori nel giorno del trasloco
Con la data fissata e l'estate che vola via in un turbinio di gite all'IKEA e commissioni dell'ultimo minuto, potresti sentire il bisogno di rallentare un po' il ritmo. Da questo momento in poi, il giorno del trasloco di tuo figlio all'università arriverà in fretta, quindi abbiamo individuato alcune cose che puoi fare per prepararti e rendere tutto più semplice.
Trascorrere del tempo insieme
A seconda della città in cui frequenteranno l'università, potresti non vedere molto il tuo giovane studente dopo che sarà partito per studiare, quindi vale la pena trascorrere del tempo insieme quando puoi. Cerca di organizzare quegli eventi familiari e quelle gite che hai rimandato per anni, in modo che tutti abbiano dei bei ricordi quando finalmente arriverà il grande giorno.
Ma non forzare
Allo stesso modo, non dovresti forzare tuo figlio a passare più tempo con te, anche se vorresti davvero vederlo un po' di più prima che parta. Ricorda che anche tuo figlio probabilmente si sentirà ansioso, quindi troppe attenzioni potrebbero farlo preoccupare ancora di più. Inoltre, vorrà trascorrere più tempo possibile con gli amici prima di lasciare la città, quindi dovresti rispettare i suoi programmi e dargli lo spazio di cui ha bisogno.
Forniscigli consigli essenziali per la casa
Condividere con astuzia i tuoi consigli domestici collaudati contribuirà notevolmente ad alleviare le tue paure su come tuo figlio riuscirà a cavarsela vivendo in modo indipendente. Quando possibile, offrigli consigli utili su tutto, dalla cucina al bucato, in modo da fornirgli almeno le nozioni di base per sopravvivere senza di te. Anche condividere alcuni consigli su come gestire il budget sarà utile, ma non trasformarlo in una lezione.
Cosa fare durante il passaggio all'università
Il giorno del trasloco e il periodo immediatamente successivo possono essere difficili per te e per i tuoi cari, ma ci sono alcune cose che puoi fare personalmente per rendere più facile a tutti il periodo di transizione all'università. Ecco i nostri migliori consigli.
Cerca di non immischiarti
Sebbene il tuo istinto possa essere quello di continuare ad aiutare tuo figlio negli alti e bassi della vita, il suo passaggio all'università dovrebbe essere incentrato sulla ricerca della sua indipendenza. Dall'insistere per accompagnarlo a fare la spesa al mostrargli come funziona la sua nuova lavatrice, molti genitori sono colpevoli di interferire un po' troppo nel passaggio all'università dei propri figli, ma questo può fare più male che bene. Per ora, almeno, è il momento di allentare le redini e lasciare che trovino la loro strada, per quanto difficile possa essere.
Pianifica in anticipo
Per rendere il giorno del trasloco il più agevole possibile, pianificate in anticipo come gestire le cose. Chiedete a vostro figlio come si sente riguardo alla vostra presenza o assenza il primo giorno, in modo da evitare di intralciarlo. Organizzando in anticipo gli aspetti fondamentali, il giorno stesso sarà molto più semplice.
Cerca di rimanere calmo e ottimista
Mentre molti genitori lasciano il campus con un nodo alla gola e le lacrime agli occhi, dovresti cercare di rimanere positivo, ottimista e calmo riguardo al grande cambiamento di tuo figlio. Questo non solo ti aiuterà, ma darà a tuo figlio il miglior inizio possibile alla sua vita universitaria e gli impedirà di preoccuparsi per te e di soffrire di nostalgia. Grazie a tecnologie come Skype e FaceTime, è facile rimanere in contatto e sentirsi vicini a tuo figlio anche quando è lontano, quindi cerca di rimanere positivo e di pensare al suo trasferimento in modo razionale.
Come affrontare la loro partenza
Con la loro stanza vuota e nessuno per cui cucinare, le settimane e i mesi dopo che tuo figlio è partito per l'università possono essere difficili. Qui ti proponiamo alcuni consigli pratici per aiutarti ad affrontare questa situazione.
Resta in contatto
Come abbiamo accennato sopra, grazie alla tecnologia intelligente ora basta una videochiamata per sentire tuo figlio, quindi non c'è motivo di sentirsi completamente abbandonati. Resta in contatto utilizzando un servizio di messaggistica istantanea come Facebook Messenger e stabilisci un orario regolare per parlare.
Rendi la loro stanza uno spazio positivo
Anche se potresti voler mantenere la loro stanza così com'è, evitarla per tristezza non è salutare. Piuttosto, riportala nella tua casa rendendola una stanza che usi e in cui desideri stare, anche se la usi solo per sistemare il bucato.
Inizia un nuovo hobby
Con il tempo libero che hai a disposizione, dedicati a un nuovo hobby salutare e produttivo. Non solo ti distrarrà dai pensieri, ma sarà anche un ottimo modo per alleviare lo stress e trovare un nuovo scopo nella vita.
Concentrati sugli aspetti positivi
Certo, sarai triste quando tuo figlio lascerà il nido, ma ci sono anche aspetti positivi che possono derivarne. Molti genitori instaurano un legame più forte con i propri figli dopo che questi hanno lasciato casa, poiché non vivono più sotto lo stesso tetto, e allo stesso tempo possono sentirsi più vicini agli altri membri della famiglia e al proprio partner. Avrai anche più tempo per te stesso e, dopo circa 20 anni di duro lavoro come genitore, sarà una sensazione meravigliosa.
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